Non è un obbligo per le segreterie
Via dalle scuole a partire dal prossimo anno scolastico
Il 18 dicembre scorso la FLC Cgil e le altre sigle sindacali firmatarie del Contratto hanno siglato un accordo con il Ministero circa l’utilizzo di nuovi fondi destinati a incentivare il lavoro ATA. In tale occasione il Ministero avrebbe voluto far accettare una volta per tutte l’obbligatorietà di utilizzare la piattaforma Passweb da parte delle segreterie scolastiche, ma è solo grazie alla determinazione della delegazione della FLC Cgil se invece l’esito è stato ribaltato: in vista del prossimo anno scolastico il Ministero dovrà trovare “soluzioni di carattere definitivo” per risolvere le questioni relative alle pratiche pensionistiche e le problematiche connesse alla piattaforma dell’INPS.
Per quest’anno, in via transitoria, è stato trovato il compromesso che per gli amministrativi disponibili a processare le pratiche su Passweb ci sarà un riconoscimento economico sotto forma o di intensificazione lavorativa o di straordinari.
Poiché la scrivente sigla sindacale ha da sempre espresso netta contrarietà all’impiego del personale di segreteria delle scuole per le pratiche previdenziali, ribadito ancora una volta con soddisfazione che dal prossimo anno scolastico la materia previdenziale troverà soluzioni di carattere definitivo e strutturale, riguardo la fase transitoria del presente anno scolastico si reputa importante sottolineare quanto segue:
- l’accordo del 18/12 riconosce che la gestione delle pratiche pensionistiche su Passweb è un’attività aggiuntiva
- come tale presuppone la disponibilità delle/i interessate/i, che possono anche rifiutarsi
- come tale non può essere inserita fra le attività ordinarie del piano di lavoro degli assistenti amministrativi
- in caso di indisponibilità del personale interno le amministrazioni scolastiche possono ricorrere alle collaborazioni plurime.
Inoltre, poiché restano irrisolte tutte le criticità relative alle responsabilità che, in caso di errori, potrebbero avere pesanti ripercussioni a danno dei lavoratori, la FLC non può che ribadire quanto più volte espresso nel passato, e cioè che le istituzioni scolastiche sono ridotte a lavorare in condizioni di vera e propria emergenza a causa delle carenze di organici e non possono occuparsi di materie di cui non hanno competenza e che dovrebbero essere interamente trattate dall’INPS.
La FLC resta a disposizione di lavoratrici e lavoratori per ogni tutela e supporto in merito.
Firenze, 23 dicembre 2024